Le confermo che la marcatura temporale riguarda la fase di Conservazione, non la creazione della Fattura. Nell'esempio che cita, una fattura scartata da SdI non richiede note di credito (semmai note di variazione al fornitore che l’ha già registrata sul suo sistema). Se invece la fattura venisse rifiutata dalla PA con altri canali, allora dovrà emettere una nota di Credito/Debito e reinviare una nuova fattura. Se tutto questo lo fa come è abituato a fare oggi, può essere complesso. Se però affronta questo processo con un SW, dovrebbe essere assai più semplice. Nelle relazioni EDI (che supportano l'invio di documenti Ordini, Fatture, ecc.) in formato elettronico strutturato, diffuse da anni tra imprese, si fa in automatico o quasi.
E' diverso il modo di affrontare il processo. Ma non è complicato e a regime si dimostra più veloce e meno costoso.