Ritengo che per "richiesta equivalente di pagamento" si intendano tutti i documenti contabili attraverso i quali il fornitore pretende un pagamento da parte della PA debitrice: un riferimento idoneo potrebbe essere la legge 244/2007, art. 1 comma 209 dove nell'introduzione della fattura elettronica verso la PA si legge che: l'emissione, la trasmissione, la conservazione e l'archiviazione delle fatture emesse nei rapporti con le amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, e con gli enti pubblici nazionali, anche sotto forma di nota, conto, parcella e simili.
Rientrano pertanto sicuramente nelle richieste equivalenti le note onorarie, le parcelle, etc.