Le regole tecniche sul documento informatico definiscono il riferimento temporale come
informazione contenente la data e l’ora con riferimento al Tempo Universale Coordinato (UTC), della cui apposizione è responsabile il soggetto che forma il documento
Il campo signing time della firma digitale è effettivamente un riferimento temporale ma non è previsto obbligatoriamente dagli standard di firma e pertanto il DM 3 aprile 2013, n.55 relativamente alla fattura elettronica richiede espressamente che
la sua emissione, al fine di garantirne l'attestazione della data e l'autenticità dell'integrità, prevede l'apposizione del riferimento temporale e della firma elettronica qualificata;
In sostanza è sufficiente assicurarsi che il proprio software di firma valorizzi il campo signing time (se la verifica del documento firmato mostra data e ora di firma è tutto ok): usualmente è così.